Inserito da lina.pellegatta il giorno Gio, 06/11/2014 - 22:44 AttoInformazioni sul documentoAnno scolastico: 2014-2015Tipo di pubblicazione: ComunicazionePubblica o Privata: PubblicaDestinatari: AlunniGenitoriNumero di inserimento: 270Data di emissione: 06/11/2014 - 22:30 Testo e documentiTesto del documento e files allegati Verona, 7 novembre 2014 prot. n A tutti i genitori A tutti gli studenti Oggetto: DEBITO FORMATIVO, GIUDIZIO SOSPESO, CORSI DI RECUPERO (IDEI) E SCRUTINI INTEGRATIVI Invitiamo genitori e studenti ad esprimersi in merito alla organizzazione che da qualche anno la scuola si è data per l’attivazione dei corsi a sostegno degli studenti che, negli scrutini di giugno, hanno registrato una sospensione del giudizio e devono affrontare un “esame di riparazione” per poter essere ammessi all’anno successivo. A partire dal 2007 con il ministero Fioroni, sono cambiate le regole in merito alla pratica dei debiti formativi, infatti a partire dall’anno 2007-08 gli studenti che a fine anno scolastico registrano alcune insufficienze possono essere indicati con giudizio sospeso e l’obbligo di sostenere una prova di verifica entro il 31 agosto dello stesso anno scolastico per dimostrare di avere colmato le lacune ed essere quindi ammessi all’anno successivo. Se, viceversa, non sostengono o non superano tale prova “d’appello” saranno giudicati non promossi. La scuola, ogni scuola, nella sua autonomia e sulla scorta di delibere accolte dal collegio docenti, decide: Con quante insufficienze gravi (voto uguale o inferire a 4/10) e/o lievi (pari a 5/10) si sospende il giudizio Per quali discipline attivare i corsi IDEI e loro durata Per quali discipline attivare gli sportelli HELP e loro durata Per quali discipline attivare lo studio individuale In quale periodo collocare le prove per il superamento del debito In quale periodo collocare gli scrutini integrativi Se chiedere un contributo in denaro alle famiglie per i corsi di recupero e gli sportelli Queste decisioni devono essere comunicate alle famiglie e agli studenti affinché i criteri valutativi della scuola siano realizzati in trasparenza. La famiglia può non avvalersi dei corsi di recupero e sostegno organizzati dalla scuola e in tal caso deve dichiararlo. L’istituto “Sanmicheli” ha compiuto e confermato nel tempo una scelta per molti versi controcorrente rispetto alle altre scuole ma, nel corso degli anni, un numero crescente di scuole hanno imitato il modello “Sanmicheli” trovandolo corretto, efficace e rispettoso della tempistica prevista dal MIUR. Queste in sintesi le caratteristiche dell’intervento: Sospensione del giudizio con al massimo 1 insufficienza grave e 2 insufficienze lievi Individuazione con specifica delibera in CD delle discipline su cui effettuare i corsi IDEI, gli sportelli HELP e lo studio individuale Comunicazione dettagliata alle famiglie Consegna, nel corso degli scrutini, da parte dei docenti dei giudizi negativi, del programma da svolgere per l’attività di recupero, di un fac-simile della prova da somministrare Individuazione dei docenti interni ed esterni a cui affidare i corsi Delibera per i criteri di assunzione del personale docente esterno Pubblicazione del calendario delle attività didattiche e loro svolgimento Pubblicazione e svolgimento delle prove di verifica del debito Scrutini integrativi. Per discipline come italiano, matematica, TPSC, sono state fissate fino a 16 ore di recupero comprensive della prova di verifica finale che, normalmente, occupa 2 ore per tali discipline. In tal modo i corsi e gli scrutini integrativi si sono sempre conclusi entro i primi giorni di luglio. Questa scelta si basa sul principio della full immersion, concentrando un consistente numero di ore di studio a scuole che, unite alla studio e alle esercitazioni svolti a casa, dovrebbe mettere gli studenti nelle condizioni di realizzare gli obiettivi minimi della disciplina. I vantaggi della organizzazione sin qui adottata sono: Utilizzare il mese di giugno, tranne una breve pausa, come un mese effettivo di scuola (lo è anche per i docenti che sono in servizio fino al 30 giugno) per tutti gli studenti che hanno registrato delle insufficienze DEDICARE I CORSI DI RECUPERO ALLA TRATTAZIONE DI ALCUNI ARGOMENTI RITENUTI IMPORTANTI, IRRINUNCIABILI PER L’ACCESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA, NON CERTO ALLA REVISIONE DELL’INTERO PROGRAMMA SVOLTO NEL CORSO DELL’ANNO Non far trascorrere un tempo troppo lungo tra il corso di recupero e l’effettuazione della prova, un tempo non necessariamente occupato dalla studio individuale dei ragazzi con il rischio di giungere alla prova avendo dimenticato il lavoro di recupero svolto Organizzare corsi di recupero ad agosto è particolarmente difficile sia per l’assenza del personale interno, sia per l’indisponibilità del personale esterno, sia perché il personale di segreteria è presente in formazione ridotta per i turni di ferie Rendere noti a studenti e famiglie gli esiti definitivi in tempo utile per poter eventualmente cambiare scuola sostenendo esami integrativi in altre scuole di diverso indirizzo Garantire a studenti, famiglie, docenti la fruizione delle ferie in un periodo di tempo compreso tra la fine degli esami di stato (grosso modo intorno al 10 luglio di ogni anno) e la fine di agosto, in particolare ciò consente a molte famiglie non italiane di tornare nel paese di origine DARE AGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE IL PERIODO LUGLIO-AGOSTO PER LAVORARE Disporre di numeri certi e definitivi alla fine di luglio quando si è chiamati a produrre l’organico di fatto Non sovraccaricare i docenti delle prove di verifica del debito e degli scrutini integrativi a fine agosto sapendo che in settembre prima dell’inizio delle lezioni si devono svolgere gli esami integrativi e di idoneità. E’ indubbiamente faticoso organizzare gli scrutini integrativi mentre sono in corso gli esami di stato, lo è per il dirigente scolastico che li presiede e per il personale docente, tuttavia in caso di incompatibilità si è sempre provveduto a sostituire il collega impegnato negli esami. Nel caso in cui gli scrutini integrativi vadano oltre il 30 giugno si è chiesta la dichiarazione di disponibilità dei docenti in servizio fino a quella data ad effettuarli non essendo per loro un obbligo la presenza in una data successiva a quella scadenza. Se le prove di verifica del debito si svolgono entro il 30 giugno non è riconosciuto nessun compenso ai docenti che provvedono alla sorveglianza delle prove, oltre quella data si ricompensa l’impegno in proporzione alle ore di servizio prestate. Da due anni a questa parte (a.s. 2012-13 e 2013-14) è aumentato il numero di studenti bocciati agli scrutini integrativi anche per una sola disciplina infatti si è ritenuta una aggravante il fatto che uno studente giunga impreparato e confermi una insufficienza quando gli sia stata data una ulteriore opportunità di recupero. Tale principio è sancito nei criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti e da esso deliberati. Infine, ma non per importanza, si realizza uno dei principi ispiratori del DM Fioroni, ossia che sia lo stesso consiglio di classe che in sede di scrutinio ha assegnato il debito, a valutare se tale debito sia stato sanato. Il contributo degli studenti e dei genitori sarà utile al Collegio dei Docenti per deliberare con quale modalità procedere, confermando l’esperienza sin qui svolta oppure utlizzando una nuova formula organizzativa. La DS Lina Pellegatta Versione stampabile