Inserito da giancarlo.ceradini il giorno Sab, 11/11/2017 - 11:22 AttoInformazioni sul documentoAnno scolastico: 2017-2018Tipo di pubblicazione: ComunicazionePubblica o Privata: PubblicaArgomento: Proposte di formazioneDestinatari: DocentiNumero di inserimento: 3709Data di emissione: 11/11/2017 - 11:15 Testo e documentiTesto del documento e files allegati Buongiorno da Casa Shakespeare Impresa di produzione teatrale, siamo lieti di inviare di seguito le nostre proposte che si trovano anche a pagina 134 dell'edizione del Comune di Verona "I ragazzi alla scoperta di Verona". Periodo: da ottobre a giugno Giorni disponibili: da concordare Costi: da concordare Sede legale e operativa: Teatro Satiro Off Viicolo Satiro 8 Verona (Filippini) Location: gli spazi scolastici, la ns sede operativa, i teatri della città e della provincia Prenotazioni: info@casashakespeare.it <mailto:info@casashakespeare.it> Informazioni: +39 340 0523801 <tel:+39%20340%20052%203801> - info@casashakespeare.it <mailto:info@casashakespeare.it> Siti: www.shakespeareinveneto.it <https://soledarte.us16.list-manage.com/track/click?u=a24883c7e2e9e25d52d56e731&id=0e0cb01def&e=0e573bb8ff> - www.CasaShakespeare.it <https://soledarte.us16.list-manage.com/track/click?u=a24883c7e2e9e25d52d56e731&id=809a7d9bfa&e=0e573bb8ff> - www.ShakespeareWeek.it <https://soledarte.us16.list-manage.com/track/click?u=a24883c7e2e9e25d52d56e731&id=943a133667&e=0e573bb8ff> - www.JulietSummerFest.com <https://soledarte.us16.list-manage.com/track/click?u=a24883c7e2e9e25d52d56e731&id=ac78099cf2&e=0e573bb8ff> - www.spaziowilliam.it <https://soledarte.us16.list-manage.com/track/click?u=a24883c7e2e9e25d52d56e731&id=09bbfbb33d&e=0e573bb8ff> Lo spettacolo "The Merchant of Venice" verrà messo in scena al Teatro Satiro Off per celebrare il giorno della memoria, sabato 27 Gennaio 2018 con due repliche mattutine e una serale. Ci sono ancora posti disponibili per uno dei due matinèe. Ricordiamo che i ragazzi possono usare il bonus cultura 18 anni. Ringraziamo per l'attenzione e porgiamo cordiali saluti, Barbara Polato CASA SHAKESPEARE Impresa Sociale c/o TEATRO SATIRO OFF, Vicolo Satiro 8 - 37121 Verona Tel.: +39 340 0523801 C.F. e P.IVA 04295550232 - REA VR 422864 ___________________________________________________ La proposta per le Scuole prevede: - 5 spettacoli in lingua inglese (3° secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado) con la regia di Solimano Pontarollo e adattamento dei testi curato da Andrea de Manincor. Per onorare il 400° anniversario della morte di Shakespeare, nel 2016 abbiamo prodotto e replicato i cinque spettacoli che il Bardo ha ambientato in Veneto: “The Merchant of Venice”, “Othello”, “The taming of the Shrew”, “The two gentlemen of Verona”, “Romeo and Juliet”. Di quest’ultimo abbiamo prodotto anche la versione in italiano - Enrico V (3° secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado); - Acting Shakespeare (corsi di teatro in inglese) (3° 4° e 5° primaria, secondaria di primo e secondo grado); - Corsi di teatro in italiano (ultimo anno materna, primaria, secondaria di primo e secondo grado); - Laboratori studiati ad hoc con l’Insegnate o con il gruppo di lavoro (materna, primaria, secondaria di primo e secondo grado); - Letture animate di testi proposti da Casa Shakespeare o scelti dall’Insegnante (materna, primaria, secondaria di primo e secondo grado). - Visita spettacolo "Romeo & Juliet in Verona (IV e V primaria, secondaria di primo e secondo grado). Di seguito inviamo il dettaglio di ciascuna proposta. THE MERCHANT OF VENICE Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Inglese Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta per celebrare: * la Giornata della Memoria (27 Gennaio 1945) * l’anniversario della nascita del primo Ghetto della storia, il Ghetto di Venezia (29 Marzo 1516) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) La storia de “The Merchant of Venice” rappresentata attraverso quattro personaggi fondamentali: Antonio, Bassanio, Shylock l’ebreo e Portia. Una versione che non si limita ad essere solo una riduzione “copia e incolla”, “taglia e cuci” La storia de “The Merchant of Venice” in una versione che non si limita ad essere solo una riduzione “copia e incolla”, “taglia e cuci”, ma intende fornire un punto di vista, affidando il ruolo di narrazione e raccordo in lingua italiana ad un personaggio che sia anche uno dei protagonisti effettivi della vicenda originale di Shakespeare. L’operazione è condotta didatticamente sul doppio binario linguistico: 1. L’inglese di Shakespeare, senza nessun tipo di taglio all’interno delle scene – degli episodi verrebbe da dire – scelte per la nostra versione; 2. L’italiano di una scrittura creata appositamente per la nostra messinscena che tenta di spiegare, di trattare, di fornire un punto di vista emotivo dell’intera vicenda. La narrazione sarà affidata a Portia, come in una sorta di “processo alla vicenda”, che prelude poi al processo intentato da Shylock ai danni del Mercante Antonio. Attraverso il raccordo narrativo e poetico di Portia gli studenti partecipanti avranno modo di seguire e gradire fino in fondo i termini e la composizione della storia. Note di regia di Solimano Pontarollo Affrontare il Mercante di Venezia è affrontare Shylock. Spesso il rischio è quello di deviare dal tema dell’opera per soffermarsi quasi esclusivamente sull’ebreo veneziano più famoso della storia e sulla libbra di carne attesa. Nel mettere in scena il Mercante di Venezia ho chiesto l’aiuto di Andrea De Manincor, che nell’adattamento ha sposato la necessità di riequilibrare i temi, permettendo così a tutta la drammaticità che si vive con Shylock di emergere senza rendere superficiale il resto della storia. Si parte così da Baldassarre, l’avvocato “en travesti” che altri non è che Porzia, che prende per mano lo spettatore e lo accompagna nella trama, regalando così un Mercante in cui tutti gli agenti principali, Antonio, Bassanio e Shylock hanno ragione di essere con pienezza. La trama ritorna così protagonista in tutte le sue sfaccettature, e grazie a questo ci regala una straordinaria Porzia, “deus ex machina” della storia, un Bassanio completo nella sua maturazione e nel suo distacco dalla vita precedente, un Antonio ricco di complessità interiore. Da qui, magicamente, la possibilità di vivere forse ancora più intensamente la vicenda dell’ebreo. OTHELLO Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Inglese Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta: * per la Giornata delle donne (8 Marzo) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) La storia di “Othello” rappresentata attraverso i quattro personaggi fondamentali: Othello, Desdemona, Cassio, Jago. L’operazione è condotta didatticamente sul doppio binario linguistico: 1. L’inglese di Shakespeare, senza nessun tipo di taglio all’interno delle scene – degli episodi verrebbe da dire – scelte per la nostra versione; 2. L’italiano di una scrittura originale che tenta di non essere meramente didascalica, ma di spiegare, di trattare, di fornire un punto di vista emotivo dell’intera faccenda. E il nostro punto di vista sarà quello di Michele Cassio. Attraverso la narrazione di Michele Cassio gli studenti partecipanti avranno modo di seguire e gradire fino in fondo i termini e la composizione della storia. Note di regia di Solimano Pontarollo L’Othello parte da Shakespeare e dalle sue parole in lingua originale ma procede attraverso la nostra visione: riscrittura drammaturgica e scenica. Grazie al lavoro dell’autore Andrea de Manincor, Cassio, unico testimone della tragedia, accompagna il pubblico, in italiano, al succedersi degli eventi attraverso riflessioni e confronti. Da Venezia a Cipro, dalla camera da letto di Desdemona e Othello, sarà un procedere sempre più nel profondo e nell’intimo del dramma. Un perdersi nel vortice emotivo in cui Othello, nutrito, ammaliato, conquistato da Iago, cadrà: Con tutti noi. Un percorso verso l’altare del sacrificio nel quale Desdemona, unica eroina shakespeariana capace di ribellarsi alla figura paterna, si recherà consapevolmente, accettando fino in fondo la sua scelta. THE TAMING OF THE SHREW Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Inglese Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta: * per la giornata della tolleranza (16 Novembre) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) La storia de “The Taming of the Shrew” rappresentata attraverso cinque personaggi: Katharina, Petruchio, Lucentio, Bianca e Hortensio. L’operazione è condotta didatticamente sul doppio binario linguistico: 1. L’inglese di Shakespeare, senza alcun tipo di taglio all’interno delle scene – degli episodi verrebbe da dire – scelte per la nostra versione; 2. L’italiano di una scrittura creata appositamente per la nostra messinscena e che tenta di spiegare e di fornire un punto di vista emotivo dell’intera vicenda; in questo caso specifico la nostra narrazione sarà affidata a Lucentio accompagnato, come un cantastorie, dal suono della fisarmonica suonata ”dall’Accordionist” – a propria volta attore multiplo, utilizzato come Battista padre di Caterina o Ortensio pretendente di Bianca – che narrerà il grande “fumetto”, lo spettacolo di equivoci e derisioni presenti nella dinamica vicenda originale. Note di Regia di Solimano Pontarollo La freschezza de “La Bisbetica domata” nasce da una sorprendente capacità di Petruchio di cambiare atteggiamento, soggetto, reazione, spiazzando l’interlocutore. Partendo da questa considerazione, lo spettacolo di sviluppa creando una geometria sorprendente. Lo spettatore viene condotto in un percorso di perdita dell’orientamento permettendogli lo stupore dell’inaspettato; così come inaspettati sono i veri sentimenti di Petruchio e Khatarina, e di Lucentio e Bianca nel condurre a compimento il loro piano d’amore. Altrettanto inaspettata sarà la figura del Accordionist/Musico che darà vita ad un contorno colorato. THE TWO GENTLEMEN OF VERONA Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Inglese Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta: * per la giornata dell’amicizia (25 Febbraio) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) La storia de “The two gentlemen of Verona”, una delle opere meno conosciute del Bardo, è rappresentata attraverso i quattro personaggi fondamentali (Valentine, Proteus, Silvia, Julia), che, in questa nostra versione, fornisce un diverso punto di vista ed una originale modalità di fruizione: i quattro personaggi diventano anche “maschere” di quattro attori, in una sorta di “play within the play” cara a Shakespeare. L’operazione dunque è condotta didatticamente sul doppio binario linguistico: 1. L’inglese di Shakespeare, senza nessun tipo di taglio all’interno delle scene – degli episodi verrebbe da dire – scelte per la nostra versione; 2. L’italiano di una scrittura creata appositamente per la nostra messinscena e che tenta di non essere meramente didascalica. La narrazione è affidata ai quattro protagonisti della vicenda, di cui seguiremo non solo le trame e gli intrecci ma anche i rapporti in quanto attori in conflitto all’interno del “plot” shakespeariano. Attraverso il raccordo narrativo e poetico della parte italiana gli studenti partecipanti avranno modo di seguire e gradire fino in fondo i termini e la composizione della storia. Note di regia di Solimano Pontarollo Nella sua esuberante creatività giovanile Shakespeare ci regala un’opera ricca di contenuti che verranno sviluppati approfonditamente in opere successive, e alcune divertenti forzature drammaturgiche per condurre la trama alla conclusione. Ma allo stesso tempo ci offre una poetica esplosiva, con passaggi di straordinaria emozione. Nasce così il gioco del teatro, con il quale gli attori raccontano e si raccontano, sovrapponendosi o riconoscendosi nei personaggi. Interventi in italiano che sospendono la trama e che riportano tutto nel binario del vivere quotidiano. Si alternano momenti leggeri a momenti drammatici, in un riconoscimento dei sentimenti della vita e dell’uomo, fino alla scelta tra l’io e il noi. ROMEO AND JULIET - GIULIETTA E ROMEO Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Inglese e italiano Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta: * per la giornata degli innamorati (14 Febbraio) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) Uno spettacolo che racchiude in sé musica e teatro per raccontare Giulietta e Romeo come mai prima d’ora: le parole di Shakespeare incontrano le note dell’arpa suonata dal vivo. L’operazione dunque è condotta didatticamente sul doppio binario linguistico: 1. L’inglese di Shakespeare, senza nessun tipo di taglio all’interno delle scene – degli episodi verrebbe da dire – scelte per la nostra versione; 2. L’italiano di una scrittura creata appositamente per la nostra messinscena e che tenta di non essere meramente didascalica. La narrazione è affidata ai protagonisti della vicenda che alternano recitato in italiano e recitato in inglese. Attraverso il raccordo narrativo e poetico della parte italiana gli studenti partecipanti avranno modo di seguire e gradire fino in fondo i termini e la composizione della storia. ENRICO V Linguaggi utilizzati: Teatro d’attore Lingue di rappresentazione: Italiano Fascia d’età scolastica: Terza Media – Prima/Quinta Istituti Superiori Location: Sede scolastica o Teatro esterno Materiale didattico: su richiesta, invio copione via mail Proposta: * per la giornata mondiale delle vittime del terrorismo (9 Maggio) * per la giornata mondiale del teatro (27 Marzo) Un tavolo, una sedia, una valigia, lo smartphone. Un uomo, solo, in una stanza, vuota, forse affittata per un giorno: l’ultimo giorno. Vive un senso di inferiorità, inadeguatezza, incapacità. Potrebbe essere un affamato, un immigrato, un estremista: in ogni caso un escluso, un deriso, un umiliato che non ha altra risorsa dello scontro, dell’aggressione per affermare il suo esserci, la sua forza, per essere finalmente lui il protagonista. Ripete a memoria i monologhi di Enrico V di William Shakespeare. E da protagonista vede il pubblico e lo usa; lo rende personaggio, partecipe, prima nemico e ora complice, attraverso lo strumento più diffuso: lo smartphone, finestra sul mondo, illusione di visibilità universale. Fotografa lo spettatore, lo porta nella sua stanza, lo filma, gli rivolge la parola. Uno streaming in real time per testimoniare l’impresa: il racconto diventa così immagine reale, punto di forza che rende immortali, sostegno alla decisione finale: immolarsi contro il nemico. Quale nemico? Il più facile da individuare: la società ricca, felice, forte ... e indifesa. Un estratto delle parole di Shakespeare che diventa un interessante e sorprendente giustificazione universale dell’aggressione, della forza dei pochi, dello scontro che risolve. ACTING SHAKESPEARE – CORSO DI TEATRO IN INGLESE Fascia d’età scolastica: Secondo ciclo di primarie – Medie – Istituti Superiori Location: Sede scolastica o location esterna Corso di teatro in lingua inglese, su di uno dei testi Shakespeariani, finalizzato alla messinscena di un saggio. Discuteremo con l’Insegnante della possibilità di partecipare al Festival di cultura shakespeariana Shakespeare Week in aprile, nell’ anniversario della nascita e morte di William Shakespeare. Obiettivi: - Sviluppo delle competenze nella lingua inglese - Sviluppo delle conoscenze della poetica Shakespeariana - Valorizzazione delle competenze artistiche dei singoli - Promozione della cultura comune europea - Relazione territorio – identità costruita dalla poetica Shakespeariana CORSO DI TEATRO IN ITALIANO Fascia d’età scolastica: Materne – Primarie – Medie – Istituti Superiori Location: Sede scolastica o location esterna Dalle basi del movimento, al coordinamento dell’azione scenica per raccontare con voce e corpo una storia. Obiettivi: - Sviluppo delle capacità espressive - Sviluppo delle conoscenze dei testi e della poetica attraverso l’azione scenica - Valorizzazione delle competenze artistiche dei singoli - Promozione della cultura VISITA SPETTACOLO “ROMEO & JULIET in VERONA” Fascia d’età scolastica: Primarie classi quarte e quinte – Medie – Istituti Superiori Location: Teatro Satiro e Verona nei luoghi di Giulietta e Romeo Lo spettacolo può essere recitato in inglese o in italiano e si prevedono le seguenti attività: 1. Ore 9.00: Arrivo e accoglienza studenti presso il Teatro Satiro Off di Verona, sito in Vicolo Satiro 8, posizionato tra l'anfiteatro Arena, l'Adige e il centro città. 2. Ore 9.15: Presentazione e approfondimenti su luoghi e storia. 3. Ore 9.45: Partenza a piedi verso i luoghi di Giulietta e Romeo e svolgimento spettacolo itinerante tra: ▪ GIARDINI INDIPENDENZA ▪ CORTE MERCATO VECCHIO ▪ CASA DI GIULIETTA ▪ BASILICA SAN PIETRO MARTIRE IN SANTA ANASTASIA ▪ PIAZZA DEI SIGNORI ▪ POZZO DELL’AMORE di Via Mazzanti ▪ CHIESA SANTA MARIA DELLA SCALA ▪ PIAZZA NOGARA ▪TEATRO SATIRO OFF / TOMBA DI GIULIETTA 4. 12.45 Feed back studenti/ regista-attori SERVIZI EXTRA (costi e tempi aggiuntivi): • biglietti di ingresso a musei e luoghi con ingresso a pagamento • guida turistica • pranzo in ristorante cittadino ___________________________________________________ Segnala un problemaVersione stampabile