Anno scolastico: 2014-2015ArticoloArticolo IL PAESAGGIO TRASFIGURATO: LUOGHI E MEMORIE DELLA GRANDE GUERRA Mercoledì 18 marzo 2015 Sala Convegni, Palazzo della Gran Guardia - Verona Profilo dei partecipanti Riccardo Mauroner Docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico “Agli Angeli” di Verona, ha scritto per la pagina culturale del “Corriere del Veneto”. Da diversi anni collabora con la Comunità Ebraica di Verona, tenendo conferenze su temi ebraici legati alla letteratura e alla filosofia e, in generale, alla cultura mitteleuropea. Per l’opera diretta da Giorgio Penzo «Filosofie nel tempo. Storia del pensiero occidentale e orientale» ha pubblicato tre saggi dedicati all’opera di Freud, al freudismo e alla filosofia contemporanea di fronte alla Shoah. Mauro Passarin Laureato in Storia contemporanea presso l'Università di Venezia (1986), dal 1989 ricopre l'incarico di Conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza. Oltre alla riorganizzazione museografica dell’Istituto ha elaborato il progetto di schedatura informatizzata di tutto il patrimonio documentario. Ha organizzato la Sezione Didattica del Museo coinvolgendo gli insegnanti in corsi di aggiornamento e studio. Per questo motivo è chiamato a partecipare a convegni e attività seminariali sulla materia. Ha ideato e curato importanti mostre di argomento storico; partecipa come relatore a convegni e conferenze internazionali; ha prodotto numerosi saggi e pubblicazioni storiche, con particolare riferimento alle tematiche della Grande Guerra. E’ membro di consigli direttivi e comitati scientifici di importanti organismi culturali. E’ stato il responsabile scientifico del progetto di coordinamento interprovinciale dei musei della Grande Guerra; già rappresentante della Regione Veneto nel Comitato tecnico scientifico interregionale del progetto «Valorizzazione turistica dei luoghi della Grande Guerra», dal 2001 è il coordinatore scientifico del progetto «Tutela del patrimonio storico della prima guerra mondiale sugli altipiani vicentini». Dal 2011 collabora con la Croce Nera dell’Alta Austria per il recupero dei cimiteri della Prima Guerra Mondiale. Partecipa con vari organi di informazione ad approfondimenti e servizi in ambito culturale e storico. Lavora con le Soprintendenze del Veneto e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali a progetti di museografia storica e di conservazione del Patrimonio Storico e Architettonico. Dal 2013 è Accademico Olimpico. Elena Casotto Elena Casotto si è laureata e specializzata all'Università di Padova e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Ha collaborato – tra gli altri – con il MART di Rovereto, il Museo di Castelvecchio di Verona, la Biblioteca Civica di Verona, la Fondazione Bano-Palazzo Zabarella di Padova. È stata borsista e docente a contratto presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Tra le principali pubblicazioni: - Il verismo pittorico, in L’Ottocento a Verona, a cura di S. Marinelli, Milano 2001, pp. 311-341; - Futurismo. Dall’avanguardia alla memoria, Atti del Convegno internazionale di studi sugli archivi futuristi, versione italiana a cura di E. Casotto, P. Pettenella, Quaderni del Mart 8, Ginevra-Milano 2004; - Umberto Moggioli e il Trentino, in Il secolo dell’Impero. Principi, artisti e borghesi tra 1815 e 1915, catalogo della mostra a cura di G. Belli, A. Tiddia, Ginevra- Milano 2004, pp. 94-99; - Il ritratto a Verona: storia di una società in rapida evoluzione.1866 - 1918, in Il ritratto nel Veneto 1866 - 1945, a cura di Sergio Marinelli, Verona 2005, pp. 120 – 156; - “Eleganti creature del fuoco, dell’alito e del ferro”, in Trasparenze e riflessi. Il vetro italiano nella pittura, a cura di R. Barovier Mentasti, Verona 2006, pp. 257-264; - Gallerie, mercato, collezionismo. Verona, in La pittura nel Veneto. Il Novecento, a cura di G. Pavanello, N. Stringa, Milano 2008, II, pp. 592-606; - Pittori ebrei in Italia. 1800 – 1938, Verona 2008; - Nuove acquisizioni per la “Secessione veronese”: tre quadri inediti di Ettore Beraldini e Guido Trentini, in «Verona Illustrata», 23, 2010, pp. 131-136. - I ritratti dei protagonisti, in Il Simbolismo in Italia, catalogo della mostra a cura di M.V. Marini Clarelli, F. Mazzocca, C. Sisi, Venezia 2011, pp. 83-85. Walter Pilo Presidente dell’Associazione “Ta Pum”, alla quale aderiscono originariamente l’Associazione L’Uomo libero, l’Associazione degli Accompagnatori del territorio del Trentino, il Comitato Ev-k2-CNR e l’Ufficio Stampa del CNR. In occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, l’Associazione Ta Pum ha promosso, con il patrocinio del Parlamento Europeo, un ‘Cammino della memoria’ nei luoghi, dallo Stelvio al Mare, che furono lo scenario della Grande Guerra. Ta Pum è un cammino di oltre 1.800 km, suddiviso in due percorsi, uno alpinistico suddiviso in 53 tappe e uno escursionistico suddiviso in 35 tappe, che collega i luoghi la cui storia è legata ai momenti più significativi della prima Guerra Mondiale. Il patrimonio di informazioni, relazioni ed esperienze nato nell’ambito del progetto Ta Pum è diventato patrimonio comune attraverso la creazione di una piattaforma multimediale che illustra le caratteristiche del percorso e raccoglie materiale informativo sulla storia e sul presente dei luoghi toccati per valorizzarne il patrimonio storico, culturale, ambientale e turistico. Il Comitato organizzatore ha inoltre proposto l’inserimento del ‘Cammino della memoria’ tra gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e i siti Unesco Patrimonio dell’Umanità.